Onu e Ue chiedono di proteggere i palestinesi di Gerusalemme

Imemc. Secondo un report di Irin, i funzionari delle agenzie dell'Onu e dell'Unione Europea nella Palestina occupata stanno chiedendo che venga applicata la legge umanitaria internazionale per proteggere la popolazione palestinese di Gerusalemme est dal trasferimento forzato.

Onu e Ue, insieme all'Autorità nazionale palestinese (Anp), ricordano che Gerusalemme est è territorio occupato, e per questo la sua popolazione civile ha diritto ad essere salvaguardata.

In base a quanto riporta l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha), tra il 5 e l'11 gennaio scorsi le autorità israeliane hanno demolito cinque strutture palestinesi a Gerusalemme est perché prive dei permessi di costruzione israeliani.

A causa delle progettazioni urbanistiche inadeguate che avvengono nelle zone a popolazione araba, ottenere un permesso dalle autorità israeliane è infatti quasi impossibile a Gerusalemme est, afferma l'Ocha. Le limitazioni impediscono ai palestinesi di riparare o costruire legalmente le loro case, i loro sistemi d'irrigazione o altre infrastrutture necessarie. Intanto esistono almeno 1.500 ordini di demolizione in sospeso, che pesano probabilmente sulle vite di migliaia di palestinesi.

“Il trasferimento di proprietà e di edifici a Gerusalemme est andrebbe regolato dai provvedimenti della quarta Convenzione di Ginevra” commenta Ghassan Khatib, rappresentante dell'ufficio del primo ministro palestinese Salam Fayyad.

Come denuncia invece il Rapporto su Gerusalemme del dicembre 2010, firmato da venticinque diplomatici dell'Ue di stanza a Gerusalemme e Ramallah, “i vari governi israeliani hanno perseguito nella loro politica di trasferimento degli ebrei nella Palestina occupata, violando la quarta Convenzione di Ginevra e la legge umanitaria internazionale”. A Gerusalemme est, il 35% della terra è stata espropriata ed annessa al demanio pubblico. I palestinesi residenti nella città posseggono solo carte d'identità ed è proibito loro acquistare proprietà terriere.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.