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Beirut – MEMO. Le Nazioni Unite hanno sottolineato l’importanza di mantenere la calma al confine tra Libano e Israele, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Anadolu.
Lo afferma una dichiarazione rilasciata giovedì dal sottosegretario generale delle Nazioni Unite per le operazioni di pace, Jean-Pierre Lacroix, durante una visita in Libano dove ha incontrato diversi funzionari libanesi, tra cui il primo ministro, Najib Mikati, il presidente del parlamento Nabih Berri ed il ministro degli Esteri, Abdullah Bou Habib.
Nella sua dichiarazione, Lacroix ha affermato di aver sottolineato, durante gli incontri con i funzionari libanesi, “l’importanza di mantenere la calma esistente lungo i 120 chilometri della Linea Blu, per raggiungere una pace duratura nella regione”.
Ha inoltre apprezzato “l’impegno del Libano nei confronti della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza, che costituisce il fulcro dell’attuale mandato di UNIFIL, ed il sostegno pubblico che la missione ha ricevuto nel Paese”.
La scorsa settimana, la zona di confine tra i due paesi ha assistito a brevi tensioni, dopo che l’esercito libanese ha impedito ad un bulldozer dell’esercito israeliano di completare i lavori di scavo dopo aver sfondato la “recinzione tecnica” che separa il Libano da Israele.
La Linea Blu è la linea fissata nel 2000 dalle Nazioni Unite per il ritiro delle forze israeliane dal Libano.
Il Libano accusa spesso Israele di violare il suo spazio aereo e le sue acque territoriali, in particolare per bombardare siti all’interno della Siria.