ONU: gli attacchi israeliani alle case palestinesi potrebbero violare le leggi della guerra

Ginevra-AFP. Secondo quanto riportato lo scorso venerdì dall’ufficio ONU per i diritti umani, Israele starebbe violando le leggi di guerra bombardando le abitazioni palestinesi in Gaza.

“Abbiamo raccolto notizie allarmanti, secondo le quali ci sarebbero molti bambini tra i civili uccisi a seguito degli attacchi alle abitazioni,” ha affermato la portavoce Ravina Shamdasani.

“Questi dati sollevano dubbi riguardo la legittimità degli attacchi che potrebbero non essere in accordo con le leggi umanitarie internazionali e le leggi internazionali per i diritti umani”, ha spiegato ai giornalisti.

Per leggi umanitarie internazionali l’ONU intende leggi di guerra e Shamdasani sostiene che colpire le abitazioni costituisce una violazione, a meno che gli edifici siano utilizzati per scopi militari.

“In caso di dubbio, gli edifici che sono normalmente utilizzati per scopi civili, quali le case, non sono considerati obiettivi militari legittimi”, ha poi continuato.

“Anche quando si ha la conferma che una casa è utilizzata per scopi militari, qualunque attacco deve essere proporzionato, offrire un chiaro vantaggio militare nella situazione specifica e vanno prese precauzioni per proteggere i civili”, aggiunge.

Israele ha accusato Hamas e altri militanti palestinesi che hanno lanciato centinaia di razzi nel territorio di piazzare deliberatamente basi militari nelle zone densamente popolate di Gaza per utilizzare i civili come scudi umani.

“Le basi militari non dovrebbero essere situate in aree densamente popolate e gli attacchi non dovrebbero essere lanciati da queste zone”, afferma Shamdasani.

“Questo è un avviso ai gruppi armati palestinesi”, aggiunge, condannando i loro attacchi nelle aree abitate dai civili israeliani, che hanno lasciato dietro di sé decine di feriti.

“Israele ha una responsabilità ben precisa nei confronti delle leggi internazionali. Se ci fosse il benché minimo dubbio, le case non sono considerate obiettivi militari. E nel caso in cui fossero utilizzate come basi militari gli attacchi devono essere proporzionati e vanno prese precauzioni,” conclude Shamdasani.

“È doveroso da entrambi le parti assicurare che le operazioni militari rispettino la legge, qualunque siano gli ostacoli o le difficoltà”.

Traduzione di Elena Ferrara