InfoPal. Di Lorenzo Poli. Venerdì 4 novembre 2022, l’Assemblea dell’ONU ha approvato la seconda mozione contro la glorificazione del nazismo. Nel 2021 la mozione era stata osteggiata solo da due Paesi, Stati Uniti e Ucraina. Non a caso quest’ultima presenta sul suo territorio gruppi paramilitari dichiaratamente neonazisti. Attualmente sono 52 i Paesi che hanno votato contro la risoluzione che condannava la glorificazione del nazismo.
Come già l’Unione Europea con l’equiparazione di nazismo e comunismo, venerdì l’ONU ha accolto con il suo silenzio questo clima internazionale che per convenienza geopolitica non ripudia il nazismo.
Come ha dichiarato il giornalista d’inchiesta e di guerra Franco Fracassi:
“Fortunatamente la risoluzione è stata approvata, ma resta un quadro sconsolante. Mesi di disinformazione a reti unificate con annessa glorificazione dei battaglioni neonazisti trasformati dalla propaganda occidentale in ‘eroi della resistenza’, e il ricatto degli USA ai loro alleati, hanno prodotto questi risultati. Oltre 50 Paesi, proprio quelli che si ergono a paladini dei diritti umani e della democrazia, giustificano la glorificazione del nazismo”.