Operazione Colomba: nuove demolizioni nelle colline a sud di Hebron.
Mentre tutta l’attenzione internazionale è concentrata su Susiya, permettendo ai suoi abitanti di resistere all’evacuazione forzata, la politica israeliana di distruzione dei villaggi palestinesi non si ferma, lontano dallo sguardo dei media.Il 4 agosto tre villaggi nella colline a sud di Hebron sono stati soggetti a demolizioni. A Umm ad Daraj sono stati rasi al suolo due ricoveri per pecore, mentre a Umm Dirit è stata distrutta una recinzione ampia 900 metri quadri mentre vi erano delle pecore all’interno e nel villaggio erano presenti solo donne e bambini. La recinzione si trovava su terra di proprietà palestinese, a pochi metri dall’avamposto israeliano illegale di Avigayil. Infine, a Jawwaya la compagnia idrica israeliana Mekorot ha distrutto le tubature che fornivano acqua al villaggio, essenziale per la sopravvivenza di uomini e animali.
Secondo l’ONU, in Cisgiordania e a Gerusalemme est, negli ultimi tre mesi 92 strutture sono state demolite, tra abitazioni, attrezzi agricoli e vasche per raccolta d’acqua, colpendo un totale di 674 persone, molte delle quali bambini.