Ordini di demolizione contro 40 strutture palestinesi a est di Gerusalemme

1845126640Gerusalemme occupata˗PIC, Quds Press. Domenica le autorità dell’occupazione israeliana hanno notificato la demolizione e l’evacuazione di circa 40 strutture beduine palestinesi a est della Gerusalemme occupata.

Jamil Hamadein ha riferito all’agenzia news al-Quds Press che domenica mattina numerosi veicoli militari, nonché i membri dell’amministrazione civile israeliana, hanno fatto irruzione nel villaggio beduino di Khan al-Ahmar e l’hanno dichiarato “zona militare chiusa”.

Hamadein ha dichiarato che lo staff dell’amministrazione civile hanno consegnato alle famiglie palestinesi del villaggio 40 ordini di demolizione per strutture abitative, stalle per pecore, una scuola e una moschea con il pretesto di costruzione senza licenza.

Sabri Saydam, ministro dell’Educazione e dell’Educazione superiore palestinese, ha dichiarato in un comunicato stampa che i funzionari israeliani hanno fatto irruzione nella scuola di Khan al-Ahmar, che serve numerose comunità beduine nella periferia della Gerusalemme occupata, hanno minacciato di demolirla o di rimuovere alcune aule e hanno bloccato l’accesso a insegnanti e studenti. Ha aggiunto che questa procedura fa parte di una serie di attacchi sistematici contro la scuola.

Saydam ha invitato le istituzioni e le organizzazioni internazionali a “intervenire immediatamente per fermare queste pratiche disumane, proteggere il processo educativo, assicurare il diritto a un’educazione sicura e porre un limite alle politiche razziste di Israele e alle sue decisioni arbitrarie”.

“Terremo vivo il processo educativo”, ha aggiunto. “I nostri studenti studieranno nei caravan, nelle tende e sotto gli alberi. Le nazioni del mondo libero e le istituzioni internazionali devono aiutarli a ottenere i propri diritti”.

Le Autorità israeliane cercano di cacciare decine di famiglie palestinesi dalle comunità beduine a est della Gerusalemme occupata, come preludio all’espansione degli insediamenti israeliani nella regione, specialmente della colonia di Ma’ale Adumim, costruita sulle terre dei paesi di al-Eizariya e Abu Dis.

Traduzione di F.G.