Orfani di Gaza inviano richiesta di soccorso alla comunità internazionale

Gaza-PIC. Migliaia di orfani nell’ormai povera Striscia di Gaza hanno inviato una richiesta di soccorso alla comunità internazionale per intervenire e porre fine all’embargo di Israele sull’enclave costiera.

E’ quanto accaduto durante un sit-in organizzato domenica da 500 orfani e figli di vittime e prigionieri, al valico di Beit Hanoun (Erez) a Gaza.

I bambini hanno usato cartelli indirizzati verso il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas e lo stato di occupazione israeliano, ritenendoli pienamente responsabili delle pessime condizioni di vita e delle crisi a Gaza.

“Due milioni di palestinesi stanno morendo lentamente sotto lo sguardo del mondo”, ha affermato una ragazza orfana in un discorso durante il sit-in.

“Perché un uomo di Gaza, il cui stipendio è stato tagliato dall’autorità di Abbas, è costretto a piangere per procurarsi del cibo per i suoi figli?”, ha chiesto.

Ha affermato che le sanzioni di Abbas su Gaza hanno aumentato la povertà ed i tassi di disoccupazione e fatto sì che oltre l’80% dei cittadini siano passati a vivere al di sotto della soglia di povertà.

L’orfana ha lanciato un appello “alle nazioni arabe e musulmane e al popolo libero del mondo affinché si schierino a fianco dei bambini di Gaza e si impegnino a fare pressioni su Abbas e Israele per revocare le loro sanzioni su Gaza”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.