Organizzazione internazionale chiede aiuto per la Striscia di Gaza

Gaza – MEMO. Il Comitato internazionale per il sostegno di Gaza ha invitato la comunità mondiale a salvare la Striscia di Gaza, colpita da aggressioni e embargo israeliani e la diffusione del COVID-19.

E’ quanto ha dichiarato Essam Yousef, capo del Comitato.

Yousef ha invitato le istituzioni di beneficenza che supportano il popolo palestinese ad “accelerare l’organizzazione di campagne di soccorso urgenti per il settore sanitario a Gaza, oltre a fornire aiuti alimentari […] alle famiglie povere”.

Allo stesso modo, il coordinatore del Processo di pace in Medio Oriente delle Nazioni Unite, Nickolay Mladenov, ha espresso preoccupazione su un’imminente escalation delle ostilità nella Striscia di Gaza: “La situazione della sicurezza a Gaza e nei suoi dintorni si sta deteriorando rapidamente, in un momento in cui la Striscia di Gaza sta assistendo ad un rapido aumento dei casi di infezioni da Coronavirus tra la popolazione”.

A Gaza, il ministero della Salute ha annunciato nel fine settimana che il numero totale di casi infetti nella Striscia dallo scorso marzo è arrivato a 192, di cui 3 morti e 72 guariti.

Nelle ultime tre settimane la situazione della sicurezza a Gaza è rimasta estremamente tesa, alla luce del continuo lancio di palloni incendiari dalla Striscia e della risposta dell’esercito israeliano con bombardamenti su diverse parti del territorio.

Chi lancia i palloni incendiari, che provocano incendi nelle aree israeliane adiacenti alla Striscia di Gaza, afferma di voler tentare di costringere Israele a rispettare le intese di cessate il fuoco, che includono l’allentamento dell’embargo su Gaza.

Il governo israeliano ha anche deciso di inasprire l’embargo, impedendo l’ingresso di carburante e materiali da costruzione a Gaza, chiudendo completamente l’accesso al mare ed impedendo ai pescatori di pescare.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.