infopalGerusalemme occupata–Quds Press. L’organizzazione cristiano-musulmana a sostegno di Gerusalemme e dei luoghi sacri ha invitato tutto il popolo palestinese in Cisgiordania, nei Territori occupati del ’48 e nella Striscia di Gaza a unirsi per la moschea benedetta di al Aqsa, a sostegno dei mercati e dei commercianti gerosolimitani e contro i mercati, le merci e i prodotti degli insediamenti israeliani.
Martedì 16 giugno, in una dichiarazione firmata dal segretario generale, Issa Hanna, di cui Quds Press ha ricevuto copia, l’organizzazione islamo-cristiana si è congratulata con le nazioni arabo-islamiche in occasione del mese sacro di Ramadan, considerandolo un’occasione per riflettere sull’unità nazionale in Palestina, in particolare per il carico di tragedie che affronta il popolo palestinese con le continue violazioni e aggressioni israeliane in Palestina, a Gerusalemme e i dintorni.
La dichiarazione ha sottolineato che la realtà e il destino della Palestina sono ancora sconosciuti, soprattutto alla luce del ritmo accelerato degli eventi che sta vivendo nell’ultimo periodo, dall’uccisione di innocenti alla violazione della santità di moschee e chiese, da una parte, e la preoccupazione per le questioni interne arabo-islamiche, dall’altra parte, fatti che hanno permesso alle autorità di occupazione e ai suoi apparati esecutivi di aumentare la distruzione di tutto ciò che è palestinese.
Traduzione di Nadia El Mansouri