In una dichiarazione congiunta, le istituzioni di Gerusalemme hanno sottolineato che l’intera moschea di al-Aqsa, con i suoi locali, percorsi e cortili, sono luoghi per lo svolgimento di atti di culto, preghiere, letture del Corano e di ritiro.
Hanno anche esortato la nazione musulmana a fare del mese sacro un’occasione per porre fine a tutti i conflitti , descrivendolo come “il mese dell’unità, della tolleranza e dell’amore”.