Organizzazioni internazionali e accademici chiedono sanzioni

Wafa e MEMO. Decine di organizzazioni internazionali, reti per i diritti umani, accademici e ricercatori di quarantacinque paesi hanno chiesto alle Nazioni Unite e all’Occidente di sanzionare Israele per la sua occupazione della Palestina e il suo regime di apartheid.

Il segretario generale dell’International Academic Campaign against Occupation and Apartheid, Ramzi Odeh, ha affermato che 67 organizzazioni internazionali e gruppi per i diritti umani, oltre a 279 accademici e ricercatori, hanno aggiunto i loro nomi alla richiesta di sanzioni.

Odeh ha osservato che la mossa riflette il sostegno globale alle giuste richieste del popolo palestinese. Ha denunciato i doppi standard occidentali sulla questione palestinese rispetto alla risposta alla crisi in Ucraina.

Il funzionario della campagna ha affermato che la dichiarazione formale sarà presentata alla riunione del Consiglio per i diritti umani nella sua 49a sessione a Ginevra, che affronterà la questione dell’occupazione israeliana e degli attacchi in corso da parte dello Stato contro il popolo palestinese. Una lettera sarà inviata anche ai rappresentanti dell’UE, alle ambasciate e agli uffici di rappresentanza in Palestina.

(Foto: palestinese tiene un cartello con la scritta in inglese “Boicottaggio, disinvestimento, sanzioni” come parte di una protesta, l’8 giugno 2013, vicino all’insediamento ebraico di Bat Ayin e al villaggio di Surif, in Cisgiordania, a ovest di Hebron. [HAZEM BADER/AFP tramite Getty Images]).