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Gerusalemme/al-Quds. Il ministero della Salute israeliano ha annunciato martedì che il Centro di salute mentale Kfar Shaul di Gerusalemme è stato preso di mira da un attacco informatico, secondo quanto riferito dai media locali.
Secondo Kan 11, i servizi online dell’ospedale sono stati sospesi e sostituiti da sistemi manuali. I tecnici informatici del ministero sono stati chiamati a risolvere il problema. Il ministero ha dichiarato che non è chiaro chi sia il responsabile del presunto attacco informatico.
Il mese scorso, il Times of Israel ha riferito che gli hacker hanno minacciato di rendere pubbliche le cartelle cliniche private rubate dal centro medico Mayanei Hayeshua di Bnei Brak, relative a politici e rabbini. Il primo ministro Benjamin Netanyahu era tra coloro a cui erano state sottratte le cartelle cliniche. Gli hacker hanno dichiarato che avrebbero pubblicato le cartelle cliniche a meno che non fosse stato pagato un “riscatto” di milioni di dollari.
(Fonte: MEMO).