Osservatorio Euro-Mediterraneo: un terzo delle case dei gerosolimitani è minacciato di demolizione

demolizione gerusalemmeGinevra-Pal.info. L’Osservatorio euro-mediterraneo per i diritti umani ha rivelato che circa il 33% delle case sovraffollate di Gerusalemme è minacciato di demolizione, con il pretesto delle autorizzazioni incomplete.

In un rapporto diramato oggi, giovedì 26 settembre, l’osservatorio ha sottolineato che “le autorità israeliane proseguono la loro guerra demografica contro i palestinesi”. Ha spiegato che meno del 13% della superficie di Gerusalemme Est è destinato a soddisfare le esigenze della crescita naturale dei gerosolimitani. “Ciò rappresenta una vera catastrofe”, ha aggiunto.

Ha poi riferito che la crescita a dismisura degli insediamenti non accenna ad arrestarsi, rivelando che nello scorso mese di agosto, la Commissione di finanza del Comune di Gerusalemme, gestito dall’occupazione, ha destinato sovvenzioni economiche per la costruzione di 1500 nuove unità abitative coloniali. Nello stesso mese, aggiunge il rapporto, i bulldozer israeliani hanno avviato i lavori di demolizione nel quartiere di al-Tur, per preparare la costruzione di un parco nazionale israeliano.

Facendo riferimento ai dati dell’Onu, l’osservatorio ha spiegato che la percentuale di povertà tra i gerosolimitani è salita dal 64% nel 2006 al 78% nel 2012, a causa dell’alto tasso di disoccupazione che ha superato il limite del 40%, oltre alla palese discriminazione nei salari tra lavoratori palestinesi e israeliani.

Infine, l’osservatorio ha esortato Israele a congelare le attività di insediamento a Gerusalemme Est immediatamente, tutelando la sovranità palestinese su di essa e rafforzando la sua posizione come capitale del futuro Stato palestinese.