Osservatorio per i social media documenta 50 violazioni ad agosto

Ramallah – WAFA. Il Sada Social Center, un gruppo di monitoraggio dei social media con sede a Ramallah, ha dichiarato venerdì che durante il mese di agosto sono state monitorate quasi 50 violazioni contro i contenuti digitali ed i diritti degli utenti palestinesi.

Tali violazioni e restrizioni, secondo il gruppo, hanno colpito principalmente i contenuti e i profili che trattavano della situazione palestinese e delle continue violazioni dell’occupazione israeliana.

Le restrizioni hanno interessato anche i profili palestinesi che coprivano i recenti sviluppi in Afghanistan, portando a una confusione nelle notizie e nel lavoro dei giornalisti palestinesi e delle agenzie stampa.

Queste restrizioni includevano anche una sorta di sanzioni contro le pagine dei media palestinesi i cui contenuti erano stati rimossi, secondo quanto affermato dal centro.

Sada ha affermato di aver ricevuto diversi reclami da persone i cui account su Facebook sono stati rimossi a causa del loro uso di diversi termini censurati dall’amministrazione di Facebook in alcune pubblicazioni.

“Questi siti non si accontentano più di perseguire contenuti palestinesi, ma praticano una sorta di blocco organizzato delle informazioni, della pubblicazione e della partecipazione a molte questioni in tutto il mondo”, ha affermato il gruppo in una nota.