Otto prigionieri feriti nella prigione di Ofer

PIC. Il 25 marzo, le forze israeliane, hanno ferito otto palestinesi nella prigione militare di Ofer, con diversi tipi di armi.
Una manifestazione contro l’occupazione militare israeliana e per la libertà dei prigionieri, scoppiata nella prigione militare di Ofer – imprigionati in “detenzione amministrativa”, senza accuse né processo – è stata violentemente attaccata dalle forze israeliane. Esse hanno sparato un grande numero di gas lacrimogeno contro i manifestanti, e proiettili di acciaio rivestiti in gomma che hanno ferito otto palestinesi.
Le forze israeliane hanno usato un nuovo tipo di granata stordente e hanno sparato munizioni letali, comprese le pallottole calibro 0.22, direttamente contro i manifestanti.
Cinque palestinesi sono stati arrestati dall’esercito e portati verso un luogo sconosciuto.
Più tardi, nello stesso giorno, le forze israeliane hanno attaccato Beitunia, dove l’esercito ha di nuovo usato un numero eccessivo di granate stordenti, proiettili d’acciaio rivestiti in gomma e ha inondato di gas lacrimogeno il villaggio.
Durante l’aggressione, più di cinque persone sono state ferite con proiettili.
Nel totale, 13 palestinesi sono stati feriti, compreso uno ferito alla testa e uno al torace, con proiettili d’acciaio rivestiti in gomma. 
Le forze israeliane fanno uso eccessivo di forza, ferendo i manifestanti durante proteste contro le colonie illegali e contro l’occupazione israeliana in Cisgiordania. 
Traduzione di F.H.L.