Ottobre 2010: Israele arresta 403 palestinesi. 2.148 le incursioni

Ramallah – InfoPal. Il ministero palestinese degli Affari dei prigionieri ha pubblicato un rapporto sullo stato degli arresti condotti dalle forze d'occupazione israeliane in Cisgiordania nel mese di ottobre 2010.

“Israele ha arrestato 403 cittadini e ha condotto 2.148 incursioni presso abitazioni palestinesi nella Cisgiordania occupata”.

I contenuti del rapporto

Le operazioni di arresto sono state condotte con il ricorso a raid intimidatori nei confronti di tutta la popolazione delle comunità palestinesi colpite, a pestaggi e abusi sui familiari di ricercati e arrestati.

Prima di essere trasferiti nelle prigioni di Israele, gran parte degli arrestati sono stati condotti presso centri di interrogatorio all'interno delle colonie israeliane.

Il 95% dei palestinesi arrestati sono stati aggrediti e pestati.

130 sono i minori palestinesi arrestati ad ottobre 2010. Si registra un particolare inasprimento nelle operazioni che hanno interessato le aree di ad al-Khalil (Hebron) e al-Quds (Gerusalemme).

Gran parte dei bambini sono stati detenuti per un periodo che va da uno a sei mesi e le relative famiglie sono state costrette al pagamento di ingenti multe.

60 minori palestinesi di Gerusalemme ed uno di Hebron sono stati condannati agli arresti domiciliari mentre incombe la minaccia di arresto sulle relative famiglie nei casi in cui dette decisioni militari dovessero essere disattese e violate.

Ad ottobre 2010, sono stati condotti 50 assalti e ispezioni all'interno delle celle da parte delle unità israeliane conosciute come “Nahshon”.

Effetti personali e telefoni cellulari sono stati confiscati a prigionieri e detenuti palestinesi, che hanno subito pestaggi fisici e umiliazioni psicologiche nel corso delle incursioni.

(In homepage: foto-scandalo di soldati israeliani in posa vicino a bambina palestinese sotto sequestro)

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