“Our Vision For Liberation”: il libro di Ilan Pappe e Ramzy Baroud

InfoPal. “Our Vision For Liberation: Engaged Palestinian Leaders & Intellectuals Speak Out” (La nostra visione per la liberazione: leader e intellettuali palestinesi impegnati prendono la parola) è un testo scritto da Ilan Pappe, storico e accademico israeliano, da anni impegnato a ricostruire la vera storia dell’occupazione israeliana della Palestina, della pulizia etnica e del genocidio in atto da oltre 70 anni, e Ramzy Baroud, giornalista, scrittore e direttore di Palestine Chronicle.

“La lotta palestinese è essenzialmente una lotta contro il colonialismo e l’imperialismo e noi siamo qui per ridefinire il discorso su questi nuovi principi”, spiega Ramzy Baroud in un video di presentazione del libro.

Il testo ha come obiettivo quello di “sfidare diversi strati dell’attuale discorso sulla Palestina che hanno portato a un vicolo cieco: il discorso politico americano pro-Israele, il discorso coloniale israeliano, il discorso arabo di presunta normalizzazione e il discorso defunto delle fazioni palestinesi. Nessuno di essi promuove la giustizia, nessuno ha portato a una risoluzione; nessuno è di buon auspicio per le parti coinvolte. Da qui, una visione palestinese alternativa della liberazione e della decolonizzazione è fornita da leader e intellettuali palestinesi impegnati: da coloro che sono stati attivamente coinvolti nella generazione di un discorso palestinese sulla liberazione, tenendo conto dei parametri della loro lotta nella situazione attuale.

“Attingendo alle loro notevoli esperienze personali e ai loro successi – come archeologi, artisti, autori, leader di comunità, educatori, registi, storici, attivisti per i diritti umani, giornalisti, avvocati, leader spirituali, prigionieri politici e simili – essi si occupano di cosa è necessario fare ora, cosa è necessario fare dopo, in un modo che rifletta non solo le aspirazioni palestinesi, ma anche la loro visione di ciò che è possibile.

“‘Liberazione’ è un termine che è stato abbandonato dal lessico ufficiale palestinese semplicemente perché incompatibile con il discorso politico promosso dagli Stati Uniti, ma è riemerso qui perché senza le sue dimensioni di giustizia non ci può essere pace. Ora che la comunità internazionale è in grado di vedere che Oslo, insieme al modello della ‘soluzione a due Stati’, è irreversibilmente fallito, il vuoto paradigmatico ha aperto lo spazio per l’articolazione di nuove possibilità. La nostra Visione per la Liberazione abbraccia questa opportunità per introdurre un nuovo discorso palestinese, in grado di affrontare le sfide e gli ostacoli attuali ai diritti e alla libertà dei palestinesi e di fornire diversi percorsi, tutti orientati al futuro”. (Da https://www.harvard.com/book/our_vision_of_liberation/).