Padre Hanna richiama l’attenzione sulle pratiche coloniali israeliane

PIC.  Padre Atallah Hanna ha accusato l’autorità di occupazione israeliana di sfruttare la preoccupazione a livello globale e palestinese per la pandemia di coronavirus per imporre nuovi fatti compiuti sui Territori occupati, specialmente a Gerusalemme.

“Tutto il mondo è occupato con la pandemia e i palestinesi stanno cercando di contenere ed eliminare il virus con i loro limitati  mezzi, ma le autorità occupanti si stanno approfittando di questa preoccupazione e stanno lavorando molto per portare avanti i loro progetti di insediamento e le politiche razziste di esclusione che mirano alla città di Gerusalemme in particolare, e in generale al territorio palestinese”, ha dichiarato Hanna, arcivescovo della chiesa ortodossa palestinese a Gerusalemme, in una conferenza stampa svoltasi giovedì 9 aprile.

L’arcivescovo ha lanciato una appello ai palestinesi impegnati nella lotta al coronavirus e al suo impatto affinché facciano attenzione alle pratiche di insediamento israeliane e alle loro attività a Gerusalemme.

Traduzione per InfoPal di Giulia Barbini