Paesi europei all’UNSC criticano decisione USA su Gerusalemme

PIC e agenzie. In una dichiarazione congiunta, alcuni ambasciatori di Paesi europei presenti alla seduta del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) a New York hanno criticato l’annuncio unilaterale del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su “Gerusalemme capitale di Israele” e hanno affermato che Gerusalemme Est è un Territorio palestinese occupato.

Gli ambasciatori europei hanno sottolineato che la decisione degli Stati Uniti contraddice le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e incide negativamente sulle prospettive di pace nella regione. Hanno fatto notare che lo status di Gerusalemme dovrebbe essere determinato attraverso negoziati diretti israelo-palestinesi.

“Sulla base del diritto internazionale e delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in particolare 476, 478 e 2334, consideriamo parte di Gerusalemme Est dei Territori palestinesi occupati”, hanno sottolineato.

Gli ambasciatori europei hanno aggiunto: “L’UE non riconoscerà alcun cambiamento sui confini precedenti al 1967, compresi quelli relativi a Gerusalemme, ad eccezione di quelli concordati dalle due parti”.

Hanno concluso la loro dichiarazione invitando tutte le parti e gli interessati a lavorare per mantenere la pace nella regione.

Molti paesi arabi, musulmani e occidentali stanno organizzando quotidianamente manifestazioni di massa per protestare contro la decisione USA.