Palestina borderline

 


Saree Makdisi

PALESTINA BORDERLINE

Storie di occupazione quotidiana

 

Questo libro non racconta storie di kamikaze, ma storie di persone comuni. Come quella di Sam Bahour, un uomo d’affari di Al bireh, di Mohammad Jalud, un agricoltore che vive a Qalqilya, di Samira che lavora a Gerusalemme. Esistenze che sarebbero banalmente normali, se non dovessero fare i conti con gli orrori di un’occupazione quotidiana: check point chilometrici, guardie armate, perquisizioni indiscriminate. Saree Makdisi viaggia nei Territori, scatta fotografie, raccoglie dati e informazioni sulle condizioni di vita dei palestinesi e spiega come il cosiddetto «processo di pace» nasconda di fatto il progressivo restringimento della geografia della Palestina e una serie di misure di sicurezza punitive imposte dallo Stato di Israele. Palestina borderline descrive la realtà di un Paese dai confini di filo spinato, ponendo finalmente l’essere umano al di sopra delle questioni politiche.

 

Saree Makdisi nato a Washington e cresciuto a Beirut, insegna Inglese e Letterature Comparate all’UCLA. Ha scritto saggi critici sul Medio Oriente per il Chicago Tribune, San Francisco Chronicle, Los Angeles Times e An-Nahar (Beirut). Vive a Los Angeles.

 

Saggio

Traduzione di Francesca Novajra

288 pagine – 27 euro

In libreria dal 14 Maggio 2009

ISBN 978-887638119-5

 


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Isbn Edizioni
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