Palestina del ’48: profanata una moschea per girare un film israeliano

an-Nasira (Nazareth) – Pal-Info. Il Movimento islamico della Palestina occupata nel 1948 [Israele, ndr] ha condannato una società cinematografica israeliana per aver violato la sacralità di un'antica moschea.

Si tratta della Moschea di 'Ali bin Abi Taleb, situata nella città di Qalansuwa, al centro della Palestina storica.

Mentre si giravano le riprese di un prossimo film su Cisgiordania e Striscia di Gaza, lo staff della società israeliana avrebbe fatto ingresso nella Moschea e – nell'ambito delle riprese – avrebbe compiuto gesta offensive, insulti verbali e consumato del vino.

I residenti palestinesi che assistevano alle scene hanno tentato di mandare via gli attori e lo staff.

A denunciare l'episodio, lo shaykh Mu'ayyed al-'Uqbi, amministratore del Movimento islamico della cittadina, che ha chiesto alla Municipalità di fermare le riprese.

La città di Qalansuwa sarebbe stata scelta perché la sua architettura ricorda quella della Cisgiordania e della Striscia di Gaza.

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