Palestina e Vaticano riaffermano l’importanza della libertà di accesso e preghiera a Gerusalemme

Città del Vaticano – MEMO. Durante una conferenza tenuta a Roma, mercoledì e giovedì, il Vaticano ha ribadito l’importanza della libertà di accesso e di culto a tutti i luoghi santi di Gerusalemme.

La conferenza è stata organizzata dal Gruppo di lavoro congiunto per il dialogo, dal Dicastero per il dialogo interreligioso e dalla Commissione palestinese per il dialogo interreligioso.

La delegazione palestinese era guidata da Sheikh Mahmoud al-Habbash, consigliere per gli Affari religiosi del presidente dell’Autorità Palestinese (ANP), Mahmoud Abbas.

Le diverse delegazioni si sono incontrate in Vaticano con Papa Francesco, che ha incoraggiato gli sforzi del gruppo di lavoro.

In una dichiarazione, l’Ambasciata dell’ANP presso il Vaticano ha affermato che durante l’evento sono stati presentati documenti accademici che ribadiscono lo “status spirituale, storico e culturale della città palestinese per i musulmani ed i cristiani”.

Vatican News ha riferito che Papa Francesco ha anche “sottolineato l’importanza spirituale di Gerusalemme, che ha costituito il tema scelto per l’incontro del gruppo di lavoro”.

Ha ripreso l’appello che aveva lanciato nel 2019 con il re del Marocco, chiedendo che Gerusalemme sia considerata da tutti come “il patrimonio comune dell’umanità e in particolare dei seguaci delle tre religioni monoteiste, come luogo di incontro e simbolo di convivenza pacifica”.