Nablus – PIC. Hamas ha affermato che l’uccisione deliberata israeliana di Muhammad Hassan, mentre si trovava nella sua casa nella cittadina di Qusra, è un crimine che riflette il “terrorismo” dell’occupazione.
Hazem Qassem, portavoce di Hamas, in una dichiarazione ricevuta domenica da PIC, ha confermato: “Questi crimini saranno sempre il combustibile per la rivoluzione del nostro popolo, che non si fermerà fino a quando l’occupante non se ne andrà da tutte le nostre terre palestinesi”.
Hassan è morto sabato sera, dopo essere stato aggredito a colpi d’arma da fuoco da coloni e dalle forze d’occupazione israeliane (IOF), nella periferia della cittadina di Qusra, a sud di Nablus.
Fonti locali hanno affermato che Hassan, 21 anni, era stato gravemente ferito al torace con proiettili letali, mentre si trovava a casa di suo fratello.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.