Palestinese ferita da soldati israeliani a Afula scagionata da tutte le accuse

Nazaret-Ma’an. Mercoledì, il Canale 2 della Tv israeliana ha riferito che il ministro della Giustizia israeliano ha affermato che le indagini sull’attacco contro Isra’a Abed hanno mostrato che la ragazza non aveva intenzione di accoltellare nessuno, prima di essere colpita e ferita con armi da fuoco.
Secondo il canale tv, il ministro ha citato il video dell’incidente nel quale si vede Abed prima di essere colpita da armi da fuoco, che, seppur vicino a un giovane israeliano, non lo ha affatto accoltellato.
Secondo quanto riferito, Abed non sarà indiziata per alcun tipo di attacco, e dovrebbe essere rilasciata questo giovedì. 
Il padre di Isra’a, Zeidan Abed, ha dichiarato a Ma’an che la figlia non riceverà alcuna accusa e che il suo caso sarà chiuso. 
“La polizia ha provato ciò che io sto dicendo dall’inizio, Isra’a è una giovane donna educata che vuole servire la comunità, e che non voleva ferire nessuno”, ha affermato. 
Il Canale 2 ha anche segnalato che nessuna azione sarà presa contro gli ufficiali di polizia che hanno sparato alla giovane donna. 
Yusef al-Jabareen, palestinese membro del parlamento israeliano, ha affermato che la decisione di non punire gli ufficiali israeliani consente alla polizia di sparare ai palestinesi in forma indiscriminata.
Abed è stata colpita e ferita il 9 di ottobre.
Un video dell’incidente mostra la ragazza circondata dalle forze di sicurezza israeliane nella stazione degli autobus, mentre appare stringendo un oggetto nella mano.
Amid grida, le forze di sicurezza le sparano diverse volte, e lei cade a terra. Amid non rappresentava alcuna minaccia agli soldati pesantemente armati, quando è stata colpita.
Traduzione di F.H.L.