Betlemme-Ma’an. Un palestinese è stato gravemente ferito dopo aver compiuto, a quanto riferito, un attacco “dei coltelli”, ferendo leggermente due soldati israeliani fuori dal campo profughi di al-Arrub, nel distretto cisgiordano meridionale di Hebron.
Un portavoce dell’esercito israeliano ha confermato l’attacco, nel quale sono rimasti feriti due soldati.
“Reagendo alla minaccia, i soldati hanno sparato all’aggressore e l’hanno arrestato”, ha dichiarato.
Secondo i media israeliani, l’attacco è stato compiuto con un cacciavite.
Le fonti locali hanno riferito a Ma’an che le forze israeliane hanno impedito alle ambulanze della Mezzaluna Rossa di raggiungere il luogo per soccorrere il sospetto palestinese, che giaceva a terra coperto di sangue, apparentemente ancora vivo.
In seguito all’episodio, le forze israeliane si sono dispiegate pesantemente nel campo profughi e hanno chiuso la strada principale che collega Hebron a Gerusalemme, secondo quanto riferito dai residenti.
A quanto riportato dai siti news israeliani, le ambulanze israeliane sono sopraggiunte immediatamente e hanno trattato i due soldati leggermente feriti. Entrambi i soldati, sui 20 anni, sono stati portati in ospedale per ulteriori cure.
Traduzione di F.G.