Palestinese minaccia di darsi fuoco se verrà sfrattato

Gerusalemme occupata/al-Quds – MEMO. Un palestinese ha minacciato di dar fuoco a se stesso e alla sua famiglia per protestare contro un ordine di sfratto israeliano, secondo quanto riportato dall’agenzia stampa Anadolu.

Le autorità municipali israeliane hanno emesso un ordine di sfratto verso Mahmoud al-Salihiya e la sua famiglia dalla loro casa e da un vivaio nel quartiere Sheikh Jarrah, a Gerusalemme, per costruire una scuola.

I tentativi durati anni da parte della famiglia di revocare l’ordine sono falliti.

Lunedì, le forze israeliane sono riuscite a sgomberare il vivaio con la forza e hanno cercato di evacuare la casa, ma Mahmoud è salito sul tetto e ha minacciato di dar fuoco a se stesso e alla sua famiglia in caso di sfratto.

“Non ce ne andremo di qui, o moriamo o viviamo”, ha gridato Mahmoud mentre trasportava una tanica di benzina.

“Il comune [israeliano] vuole sfrattare una famiglia per creare scuole. Per chi sono le scuole? Scuole per loro, per gli ebrei”, ha spiegato.

“Se qualche persona si avvicina, brucerò la casa piena di tubi del gas e la farò esplodere con chi c’è dentro”, ha avvertito.

Alcuni giovani, che erano tra gli amici della famiglia, hanno versato benzina sul tetto della casa.

La residenza si trova vicino a decine di case minacciate di sfratto, per le quali la Corte Suprema israeliana non ha ancora emesso un verdetto.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.