Palestinese rifiuta offerta da 100 milioni di dollari per la sua casa ad Hebron

Hebron-MEMO. Un palestinese di Hebron ha rifiutato un’offerta da 100 milioni di dollari fatta da Israele per comprare la sua casa.

Abdul Raouf Al-Mohtaseb, residente nella città di Hebron, Cisgiordania, ha respinto un’offerta israeliana del valore di 100 milioni di dollari per la sua casa e il suo negozio, situato nel centro del vecchio quartiere di al-Sahla, Hebron, secondo quanto riportato da Arabi 21 venerdì.

Al-Mohtaseb ha respinto tutte le precedenti offerte israeliane fatte per la sua casa ed il suo negozio, che si affacciano sulla moschea di Ibrahimi, nel centro della Città Vecchia.

“Ho rifiutato 100 milioni di dollari”, ha affermato al-Mohtaseb, aggiungendo: “Rifiuterò tutti i soldi sulla terra. Non tradirò la mia terra o il mio popolo. Il denaro va bene, ma solo quando è pulito”.

Parlando con la al-Mayadeen TV, al-Mohtaseb ha dichiarato che le offerte sono iniziate con 6 milioni di dollari, prima di salire a 40 milioni e raggiungere infine i 100 milioni. Tuttavia, ha sottolineato che non avrebbe cambiato la sua posizione, e che sarebbe rimasto lì come guardia della Moschea Ibrahimi.

I coloni israeliani nella città, ha affermato, gli hanno suggerito che potrebbero facilitare il suo viaggio in Australia o in Canada per iniziare una nuova vita e trovare dei nuovi business, ma ha anche respinto questa offerta.

Al-Mohtaseb ha sottolineato che quanto più i coloni aumentano la loro offerta per la sua casa, più il suo amore per la terra aumenta, notando che ha 20 nipoti che spera passino la vita a Hebron. “Ho trascorso la mia infanzia qui, ma i miei nipoti sono privati ​​di ciò”, si è lamentato.

Ha affermato che un colono di nome Boaz una volta è andato da lui e gli ha offerto 30 milioni di dollari per la sua casa. Ha detto che ha portato Boaz a casa sua e ha indicato i mattoni, chiedendogli: “Per quale mattone pagheresti i 30 milioni?” Boaz ha risposto: “Voglio comprare tutta la casa”. Al-Mohtaseb ha risposto: “I 30 milioni non sono sufficienti nemmeno per un mattone”.