Palestinese ucciso a un check-point di Nablus

460_0___10000000_0_0_0_0_0_medicsisrNablus. Giovedì, un Palestinese di 51 anni, Samer Hasan Seriesi, è stato colpito a morte dai soldati israeliani al check-point di Za’tara, nel sud di  Nablus.

Il bilancio dei morti, tra i Palestinesi, dal 1° ottobre, è salito a 101. I feriti sono oltre 12.000.

Il ministero della Sanità palestinese ha dichiarato che Seriesi è stato lasciato morire dissanguato: i medici israeliani sono arrivati sul posto ma sono rimasti fermi, senza prestare soccorso.

L’esercito ha affermato che l’uomo ha tentato di accoltellare un soldato, ma che è stato colpito e ferito, e che sono sulle tracce di un taxista palestinese che lo ha portato al check-point.

Il quotidiano israeliano Haaretz, citando fonti militari, ha affermato che l’uomo è corso verso i soldati impugnando un coltello, tuttavia, testimoni oculari hanno smentito le dichiarazioni israeliane dicendo che sarebbe stato fisicamente impossibile per l’uomo correre con un coltello in mano.

(Fonti: Quds Press, Ma’an e Imemc)