Palestinese ucciso nei pressi di Ramallah: il terzo ucciso di venerdì

asfour_with_daughterImemc. Venerdì un 33enne è morto a causa delle ferite riportate durante un’invasione militare israeliana nel paese di Sinjel, vicino a Ramallah.

L’uomo, identificato come Nash’at ‘Asfour, è stato colpito al petto e gravemente ferito dalle forze d’invasione, che gli hanno sparato a distanza ravvicinata con un proiettile “Dumdum”, un proiettile esplosivo considerato illegale dalla legge internazionale. Questi proiettili esplodono all’impatto, devastando il corpo della persona colpita con centinaia di frammenti. Sono frequentemente usati dalle forze israeliane durante le invasioni di paesi e villaggi palestinesi.

I militari sono arrivati a Sinjel con jeep e veicoli corazzati e hanno cominciato a sparare munizioni letali contro i giovani in strada, che hanno risposto lanciando pietre contro i soldati.

Dopo essere stato colpito dalle truppe israeliane, ‘Asfour è stato portato al centro medico palestinese di Ramallah, dove è stato subito trasferito in chirurgia.

La notte stessa i dottori hanno annunciato di non essere riusciti a salvarlo.

Era il padre di tre bambini, tra cui un neonato.

Traduzione di F.G.