“I palestinesi devono essere liberi”

Cornel-WestMondoweiss. Lo scorso fine settimana il comitato del Partito Democratico ha respinto due modifiche della bozza di dichiarazione in cui l’occupazione e gli insediamenti venivano definiti ostacoli alla pace, invitando a ricostruire Gaza dopo le enormi sofferenze umane succedutesi in quella zona. Durante il dibattito sugli emendamenti, Cornel West, delegato di Bernie Sanders, ha parlato a lungo della questione palestinese, descrivendola come “la questione della nostra epoca”. Inutilmente.

“Se ci fosse un’occupazione palestinese ai danni dei fratelli e sorelle ebrei, dovremmo vergognarci. Se ci fosse un’occupazione israeliana ai danni dei fratelli e delle sorelle palestinesi, dovremmo vergognarci. È una questione morale. È la questione della nostra epoca, che ha ripercussioni spirituali e morali. Non si tratta soltanto di politica. Non si tratta soltanto delle prossime elezioni. E per le nuove generazioni sta diventando quello che è stato il Vietnam negli anni 60, o il Sudafrica negli anni 80” [applausi]

Voi del Partito Democratico, lo negate da troppo tempo. I palestinesi devono essere liberi…

[Nel 2014 a Gaza] più di 2000 persone sono state uccise e più di 500 bambini, e non c’è stato nessun commento da parte della classe politica.

Che sta succedendo a questo Paese, che sta succedendo alla nostra classe politica, siamo davvero così paralizzati? Così indeboliti dal denaro o dall’indifferenza che regna nei nostri cuori? Spero di no. È questa l’eredità di Martin Luther King, Dorothy Day e tanti altri…

Se non siamo capaci di affrontare la questione allora siamo nella stessa condizione in cui questo partito si trovava 80 anni fa, quando non voleva avere a che fare con Jim Crow, con i linciaggi e chiuso in uno stato di rifiuto totale si ripeteva “questi negri in qualche modo ne usciranno”. Noi ci rifiutiamo che accada di nuovo. Mi rifiuto che accada di nuovo. 

Traduzione di Giovanna Niro