Palestinesi impediscono la costruzione di un muro di isolamento a Hebron

Al-Khalil (Hebron) –InfoPal. Giovedì 14 febbraio, un gruppo di coloni israeliani ha tentato di costruire un muro intorno all’area di al-‘Ain al-Jadida, nelle vicinanze della via al-Shuhada (chiusa dal 1994 dopo la strage della moschea di al-Ibrahimi), a Hebron. L’area in questione è oggetto di continui tentativi di ebraicizzazione da parte dei coloni, che cercano di isolarla per poi costruire una strada che collega l’insediamento di Ramat Yishai alla via di al-Shuhada.

In un comunicato stampa, il gruppo palestinese, giovani contro gli insediamenti, ha affermato che i coloni, che hanno cercato più volte di costruire un punto di ristoro per gli ebrei che visitano Hebron, hanno aggredito alcuni cittadini palestinesi giunti sul posto, tuttavia, questi ultimi sono riusciti ad affrontarli e allontanarli dalla zona.

Ahmed ‘Amr, un membro del gruppo, ha lanciato un appello a tutti i cittadini “per difendere la terra palestinese ed impedire ai coloni di controllarla”, sottolineando la necessità di un “intervento tempestivo per proteggere la terra ed espellere i coloni, visto che i palestinesi, proprietari della terra, hanno il diritto, sancito dalla legge, di difendere le loro proprietà”.

‘Amr ha sottolineato che il cuore della città di Hebron, dove i coloni sono impegnati a costruire nelle vicinanze della scuola Osama Bin Munqez, nel centro della città, è oggetto di un evidente processo di ebraicizzazione.

Al-‘Ain al-Jadida, una sorgente di acqua situata tra via al-Shuhada e Tal al-Rumeida, è utilizzata dai palestinesi per irrigare i propri uliveti e altre coltivazioni.