Nablus – WAFA. Venerdì, i palestinesi hanno respinto un tentativo dei coloni di assaltare un sito di epoca ottomana nel villaggio di al-Lubban ash-Sharqiya, a sud di Nablus.
Diversi coloni si sono radunati nelle vicinanze dell’area di Khan al-Laban, nel villaggio, famosa per la sua sorgente d’acqua, mentre le forze israeliane hanno fornito loro protezione e hanno cercato di impedire agli abitanti palestinesi di recitare la preghiera del venerdì.
I soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro gli abitanti del villaggio che cercavano di respingere l’aggressione, asfissiando decine di persone con i gas lacrimogeni.
Gli israeliani provenivano dalla vicina colonia di Ma’ale Levona, fondata nel 1983 sulle terre dei palestinesi.
Khan al-Laban, che risale all’epoca ottomana e copre un’area di 300 dunum, è oggetto di frequenti attacchi da parte dei coloni, che godono della protezione dell’esercito israeliano, con il fine di sequestrare l’area che collega le colonie di Alie e di Ma’ale Levona.
La violenza dei coloni contro i palestinesi e le loro proprietà è routine in Cisgiordania ed è raramente perseguita dalle autorità israeliane.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.