Parlamentare Naeem: “Il sangue di Corrie rimarrà come una maledizione che perseguita Israele”

Gaza – PIC. Il parlamentare palestinese Huda Naeem ha affermato che “il sangue dell’attivista Rachel Corrie rimarrà una maledizione che perseguita il regime d’occupazione israeliano”, descrivendo la sua morte come “un crimine contro l’umanità” e la sua memoria come “sempre presente nella storia del popolo palestinese”.

Il deputato Naeem, membro del blocco parlamentare di Hamas per il cambiamento e la riforma, ha avvertito che il fallimento internazionale nel condannare e punire i criminali di guerra israeliani li incoraggerà a commettere più crimini. Ha anche chiesto di perseguirli presso i tribunali internazionali.

“L’attivista Corrie ha incarnato i più alti significati dell’umanità, attraverso il suo sacrificio per difendere i diritti dei palestinesi, e il nostro popolo continuerà a ricordarlo insieme alla lotta contro la macchina sionista assassina”, ha sottolineato la parlamentare nel 18° anniversario della morte di Corrie.

Il 16 marzo 2003, Rachel Corrie, attivista statunitense pro-Palestina di 23 anni, fu investita e schiacciata a morte da un bulldozer corazzato israeliano, mentre cercava di impedire che distruggesse una casa palestinese nella Striscia di Gaza.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.