Parlamentari arabi chiedono l’interruzione dei rapporti con Paesi che riconoscono Gerusalemme come capitale israeliana

WAFA. Parlamentari arabi hanno chiesto sabato di interrompere i legami con qualsiasi Paese che riconosca Gerusalemme come capitale d’Israele o che trasferisca la sua ambasciata nella città occupata.

Alla fine della loro terza conferenza annuale tenutasi al Cairo, i capi dei parlamenti arabi hanno sollecitato il vertice arabo che si terrà a marzo in Arabia Saudita ad interrompere tutte le relazioni con i Paesi che riconoscono Gerusalemme come capitale d’Israele.

Hanno anche messo in evidenza il sostegno dato alla leadership palestinese e alle decisioni che ha preso per contrastare il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele da parte degli USA, esortando l’appoggio palestinese a tutti i livelli attraverso aiuti finanziari e politici arabi.

I presidenti dei parlamenti arabi hanno sottolineato il loro rifiuto della decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Gerusalemme e le sue conseguenze, sottolineando che una tale decisione viola il diritto internazionale.

I parlamentari hanno affermato che l’amministrazione statunitense non può essere un vero sponsor e mediatore per il processo di pace dopo questa decisione ingiusta, aggiungendo che tale mossa ha ricevuto la condanna internazionale.

Hanno anche sottolineato il rifiuto verso la politica dell’amministrazione statunitense volta a proporre progetti o idee relative alla questione palestinese che sono al di fuori del diritto internazionale e delle risoluzioni delle Nazioni Unite, affermando che gli Stati Uniti stanno cercando di imporre una soluzione che non soddisfa i diritti basilari del popolo palestinese.

Traduzione di F.H.L.