Pazienti renali in pericolo a causa dell’embargo israeliano a Gaza

Gaza – Palestine Chronicle e MEMO. Negli ultimi due mesi, il ministero della Salute palestinese nella Striscia di Gaza ha ripetutamente messo in guardia sui pericoli dell’esaurimento dell’ormone eritropoietina, che aiuta a curare i pazienti con insufficienza renale e sintomi di anemia che non sono ancora in dialisi.

Il dottor Alaa Helles, direttore del dipartimento farmaceutico presso il ministero della Salute, ha affermato che la mancanza di accesso all’ormone porterà a gravi conseguenze per i pazienti con insufficienza renale acuta e cronica.

Il dott. Helles ha spiegato che le trasfusioni di sangue non sono prive di rischi, soprattutto per coloro che si stanno preparando per i trapianti, ma se i pazienti non sono in grado di accedere all’ormone, il processo potrà essere interrotto completamente, poiché questo causa la riduzione dei livelli di emoglobina ed il malessere dei pazienti.

Nella Striscia di Gaza ci sono 1.050 pazienti che fanno l’emodialisi in cinque centri gazawi, e hanno bisogno di più di 10 mila iniezioni di ormone ogni mese.

Israele ha imposto un assedio soffocante alla Striscia di Gaza dal 2007, limitando la fornitura di medicinali, attrezzature mediche e altri beni di prima necessità. I pazienti sono spesso costretti a richiedere cure nella Cisgiordania occupata, a Gerusalemme o all’estero, come in Egitto o altrove. Tuttavia, l’accesso a tale trattamento è soggetto all’approvazione israeliana.