Pchr: le Forze Navali israeliane intensificano gli attacchi contro i pescatori palestinesi nel mare di Gaza

PCHR – Centro Palestinese per i Diritti Umani

Comunicato Stampa

7 dicembre 2014

Forze Navali israeliane intensificano gli attacchi contro i pescatori palestinesi nel mare di Gaza; 12 pescatori arrestati, 5 pescherecci confiscati e attrezzature da pesca danneggiate.

Navi da guerra israeliane di stanza nel mare di Gaza hanno inseguito pescherecci palestinesi che navigavano entro il limite consentito per la pesca e hanno aperto il fuoco contro di loro. Hanno arrestato 12 pescatori, confiscate 5 barche nelle acque antistanti al-Waha, nella città di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, e hanno danneggiato le attrezzatura da pesca. Il Centro Palestinese per i Diritti Umani (PCHR) condanna i continui attacchi israeliani contro i pescatori palestinesi nella Striscia di Gaza ed è preoccupato per i pescatori, colpiti di continuo e per le loro condizioni di vita. I diritti economici e sociali dei pescatori sono stati violati dall’illegale blocco navale imposto dalle autorità israeliane nel mare di Gaza.

Secondo le indagini condotte dal PCHR, intorno alle 18:30 di sabato 6 dicembre 2014, navi da guerra israeliane al largo di al-Waha, a nord-ovest della città di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro dei pescherecci palestinesi che navigavano entro le 2 -3 miglia nautiche, poi hanno circondato i 5 pescherecci con a bordo 12 pescatori palestinesi. Le forze israeliane hanno arrestato tutti i pescatori e li hanno portati in località sconosciuta. Hanno inoltre confiscato le cinque barche e le reti da pesca. I pescatori, che sono tuttora in stato di arresto, sono stati identificati come:

Safwat ‘Abdel Malek Hasan al-Sultan (30 anni) e Sa’ed Ziyad Mahmoud Zayed (32 anni); entrambi del quartiere di al-Salatin, che erano su una barca appartenente a Fahmi Mahmoud Mohammed Zayed. Le forze israeliane hanno confiscato le loro barca e le reti da pesca.

  • Mahmoud Mohammed Mohammed Zayed (29 anni) e suo fratello Ahmed (30 anni), del quartiere di al-Salatin, che erano entrambi su una barca di proprietà del padre. La barca è stata confiscata e le reti da pesca sono state tagliate e confiscate.
  • Mohammed Amin Rushdi Abu Wardeh (22 anni) e suo fratello Yousif (19 anni); del quartiere di al-Salatin, entrambi a bordo della barca di proprietà del padre. La barca è stata confiscata e le reti da pesca sono state tagliate e confiscate.
  • Belal Abu ‘Odah (23 anni), Mahmoud Naser Mahfouz (23 anni), Sofian Mahfouz (25 anni), Yaser’ Othman Meqdad (26 anni), suo fratello Adham (27 anni), e Bahaa ‘al-Din al-Najjar (22 anni); tutti del campo profughi di al-Shati’, a ovest della città di Gaza. Erano a bordo di due imbarcazioni che sono state confiscate insieme alle reti da pesca.

Il PCHR condanna i continui attacchi israeliani contro i pescatori palestinesi nella Striscia di Gaza, e:

  1. chiede di fermare immediatamente la politica dell’inseguimento e dell’arresto dei pescatori palestinesi,  consentendo loro di navigare e pescare liberamente;
  2. invita le forze israeliane a rilasciare i pescatori detenuti e a ripagarli dei danni materiali che potrebbero aver sostenuto; e
  3. invita la comunità internazionale, comprese le Alte Parti Contraenti della Quarta Convenzione di Ginevra del 1949 relativa alla protezione dei civili in tempo di guerra, di intervenire immediatamente per fermare le violazioni israeliane contro i pescatori palestinesi e permettere loro di navigare e pescare liberamente nel mare di Gaza.

Traduzione di Edy Meroli