Pchr: pescatore ferito da marina israeliana

Pchr. Mercoledì 18 settembre 2013, un pescatore palestinese è stato ferito e una delle sue dita è stata amputata quando le marina israeliana ha aperto il fuoco contro il peschereccio palestinese che navigava a circa 6 miglia nautiche al largo dal porto di Gaza, con a bordo 5 pescatori. 

Il Centro Palestinese per i Diritti Umani (PCHR) condanna i continui attacchi delle forze israeliane contro i pescatori palestinesi nella Striscia di Gaza ed esprime profonda preoccupazione per le violazioni del diritto dei pescatori di lavorare liberamente nel mare di Gaza.
Secondo l’indagine condotta dal PCHR, verso le 14:30 di mercoledì 18 settembre 2013, un peschereccio palestinese ha lasciato il porto di Gaza. Cinque pescatori erano a bordo della barca. Verso le 16:30, la barca è arrivata a circa 6 miglia nautiche dalla costa. Uno dei pescatori, Ayman Ahmed Tulba, ha dichiarato a un membro del PCHR che lui e gli altri quattro pescatori hanno gettato le loro reti da pesca in acqua. Presto, sono stati sorpresi da una cannoniera israeliana che veniva verso di loro. Un soldato israeliano ha aperto il fuoco contro il peschereccio senza alcun preavviso. Tulba ha aggiunto che i pescatori erano assolutamente terrorizzati e hanno tentato di scappare. I pescatori si sono spostati nella parte posteriore della barca. Nel frattempo, un proiettile ha colpito una leva usata per tirare l’attrezzatura da pesca, quindi la sua cintura è caduta su uno dei pescatori, Saleem Khalil al-Fassih, 56 anni, ferendolo alle dita della mano destra. Al-Fassih ha dichiarato al PCHR che la marina israeliana ha continuato a sparare contro la barca, anche se erano arrivati a 4 miglia nautiche dalla costa. I pescatori hanno poi chiamato le forze navali palestinesi, e al-Fassih è stato portato all’ospedale Shifa di Gaza, dove i medici sono stati costretti ad amputargli un dito. Al-Fassih ha ancora bisogno di un intervento chirurgico.
Il PCHR condanna i continui attacchi israeliani contro i pescatori palestinesi nella Striscia di Gaza , e:
1 . chiede che i pescatori palestinesi possano navigare e pescare liberamente e un’immediata fine della politica israeliana di inseguimento e di arresto in mare;
2 . chiede risarcimento per i pescatori per i danni fisici e materiali causati a loro e alle loro proprietà a seguito di tali violazioni;
3. invita la comunità internazionale, comprese le Alte Parti Contraenti della Quarta Convenzione di Ginevra del 1949 relativa alla protezione delle persone civili in tempo di guerra, a intervenire immediatamente per fermare le violazioni israeliane contro i pescatori palestinesi, e per permettere loro di navigare e pescare liberamente nel mare di Gaza.

Traduzione di Edy Meroli