Pediatra di Gaza: interruzioni di corrente minacciano vita di 120 neonati

Gaza – Palestine Chronicle. Mercoledì, il dottor Nabil al-Baraqoun, pediatra, consulente e presidente della Rete neonatale di Gaza (GNN), ha avvertito che le frequenti interruzioni di elettricità minacciano la vita di 120 neonati attualmente mantenuti nelle incubatrici di terapia intensiva negli ospedali di Gaza.

Il dott. al-Baraqoun ha spiegato che le 135 incubatrici neonatali sono tutte alimentate dall’elettricità, facendo notare che le frequenti interruzioni di corrente e l’uso di fonti di energia alternative provocano danni a dispositivi medici come incubatrici, attrezzature per la rianimazione e ventilatori, che potrebbero causare complicazioni per i neonati, rischiando addirittura di ucciderli.

Ha chiarito che l’alternanza nell’utilizzo di fonti energetiche alternative, come i generatori di corrente e l’energia solare, non fornisce energia adeguata alle incubatrici.

Israele ha chiuso il Valico di Karam Abu Salem con Gaza l’11 agosto. Pertanto, l’unica centrale elettrica di Gaza non funziona, per mancanza di carburante.

La popolazione di Gaza di due milioni di persone riceve attualmente circa quattro ore di elettricità al giorno.

Le case, le aziende e gli ospedali di Gaza fanno affidamento ai generatori per compensare le interruzioni di corrente, aumentando i problemi economici nella regione colpita dalla povertà.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.