
Hebron/al-Khalil-PIC. Il prigioniero palestinese Miqdad al-Qawasmeh, un 24enne di Hebron/al-Khalil, è entrato nel 90º giorno del suo sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione amministrativa, senza incriminazioni o processi.
Secondo la Società dei prigionieri palestinesi, le condizioni di salute del prigioniero Qawasmeh hanno raggiunto una fase pericolosa e potrebbe morire da un momento all’altro.
Più di 20 giorni fa, il prigioniero Qawasmeh è stato trasferito nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale Kaplan a causa di un forte peggioramento delle sue condizioni di salute, secondo quanto riportato da una fonte della famiglia.
La fonte ha aggiunto che Miqdad è determinato a continuare il suo sciopero della fame nonostante il rifiuto israeliano di porre fine alla sua detenzione amministrativa o di fissare una data per il suo rilascio.
La sua famiglia ha ritenuto l’autorità di occupazione israeliana pienamente responsabile della vita di Miqdad e ha lanciato un appello ai gruppi internazionali per i diritti umani affinché intervengano per salvarlo prima che sia troppo tardi.