Per la liberazione del giornalista palestinese Mohamed Al-Qeeq

Da Parallelo Palestina.

Si deve ampliare la mobilitazione per la liberazione del giornalista palestinese Mohamed Al-Qiq in sciopero dalla fame da ormai 90 giorni per protestare contro la sua detenzione amministrativa.

Presidio alla Rai, corso Sempione 27 – Milano, sabato 27 febbraio, ore 15.

Sono quasi 7000 gli uomini, le donne e i bambini che vengono tenuti come prigionieri politici nelle carceri israeliane, tra cui 650 in detenzione amministrativa, ovvero senza accusa, senza processo, e senza accesso ai loro atti da parte del loro avvocato. E questo a tempo determinato. Il regime israeliano viola il diritto internazionale, soprattutto quello delle convenzioni di Ginevra. E tutti questi prigionieri non hanno altre armi con cui difendersi che con lo sciopero della fame.

Mohamed AL-Qiq, 33 anni, padre di 2 figli, in sciopero della fame dal 25 novembre scorso, sta morendo. Ha dei momenti di perdita di coscienza.

Dopo averlo isolato in modo disumano in una cella singola, separato dai suoi compagni di cella, e averlo privato dalle visite della sua famiglia, Israele rifiuta il suo trasferimento in un ospedale di Ramallah, anche se non ha commesso alcun delitto. L’esercito d’occupazione ha persino effettuato un raid all’interno dell’ospedale israeliano di Afula, in cui si trova il prigioniero.

In tutto il mondo sono state organizzate delle manifestazioni di protesta a favore del giovane giornalista: dobbiamo manifestare di più anche in Francia.
Petizione: https://secure.avaaz.org/en/petition/European_Parliament_Release_alQiq_The_EU_Must_end_support_of_Israels_adminstrative_detention/?foTKkkb&pv=3

http://www.palestinarossa.it/?q=it/content/event/sulla-manifestazione-mohamed-al-qiq-di-sabato-parigi#sthash.cz4TRG7t.dpuf