InfopalGaza City – Ma’an. Lunedì il ministero dell’Agricoltura ha dichiarato che trenta tonnellate di patate dolci sono state esportate da Gaza verso l’Europa, per la prima volta da quando Israele ha imposto l’assedio sulla Striscia.
Tahsin al-Saqqa, funzionario del ministero, ha riferito che “questa piccola quantità” di patate è stata esportata dopo il via libera delle autorità israeliane.
Al-Saqqa spera che la decisione israeliana sia l’inizio di una politica per permettere continue esportazioni dei beni agricoli di Gaza.
L’assedio israeliano ha gravemente limitato le importazioni e le esportazioni, nonché il movimento di persone, paralizzando l’economia di Gaza.
Secondo il gruppo per i diritti israeliano Gisha, le esportazioni sono state ridotte al 2% dei livelli precedenti, conducendo alla diffusa disoccupazione e alla povertà.
Terminare l’assedio devastante è stata la richiesta primaria delle fazioni militanti di Gaza mentre combattevano Israele nella guerra di 50 giorni che ha lasciato quasi 2.200 palestinesi morti, in maggioranza civili.
Il blocco è stato imposto in seguito alla vittoria di Hamas nelle elezioni palestinesi del 2006 e ai successivi scontri tra Fatah e Hamas del 2007, che hanno lasciato Hamas in controllo della Striscia e Fatah in controllo di parti della Cisgiordania occupata.