Per la quarta volta, il tribunale egiziano rinvia l'udienza sulla liceità del Muro di ferro al confine con Gaza

Il Cairo – InfoPal. Il tribunale amministrativo del Consiglio di stato egiziano ha rinviato, per la quarta volta consecutiva, l'udienza sul caso della liceità del Muro di Ferro al confine con la Striscia di Gaza.

La seduta è stata prorogata a novembre prossimo, data in cui è atteso il rapporto da parte della commissione di stato.

L'azione legale era stata promossa dall'ex ufficiale egiziano Ibrahim Yasri, militante per i diritti umani e da altri attivisti politici.

L'istanza del gruppo chiedeva l'arresto del lavori di costruzione del Muro – definito “frutto di una decisione amministrativa sottoposta al giudizio del Consiglio di stato”.

Yasri sostiene che non è necessario alcun muro al confine con Gaza e che non esistono ragioni di sicurezza per giustificare l'opera.

Di fronte all'ennesimo rinvio a giudizio, tutti hanno espresso il proprio stupore.

Il primo rinvio era stato aggiornato di una settimana dal 29 giugno scorso per essere posticipato nuovamente dal 5 luglio al 20 settembre.

Intanto, la costruzione del Muro di ferro procede e, parlando di caso viziato da questioni di stato, Yasri dichiara di voler impugnare anche la decisione dell'ultimo rinvio.

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