Gli attacchi fanno parte delle violazioni quotidiane contro i palestinesi nella Striscia di Gaza assediata e impoverita.
Tali attacchi hanno portato a decine di rapimenti e centinaia di vittime, oltre a causare gravi danni alla proprietà e alle attività ittiche.
Secondo il Centro Palestinese per i Diritti Umani (PCHR), tutti gli attacchi israeliani ai pescatori palestinesi si sono verificati alla distanza di sei miglia nautiche, il che “dimostra che le politiche israeliane mirano a inasprire le restrizioni sui pescatori della Striscia di Gaza e sui loro mezzi di sussistenza”.