Pescatori palestinesi costretti a tornare a riva dagli spari israeliani

Gaza – Ma’an. Sabato, secondo quanto riportato dai pescatori locali, la marina israeliana ha aperto il fuoco contro dei pescatori palestinesi al largo della costa di Beit Lahiya, nella Striscia di Gaza settentrionale.

I pescatori hanno raccontato a Ma’an che tutti i pescherecci nell’area sono stati costretti a tornare a riva dagli spari. Non sono stati riportati feriti.

Un portavoce dell’esercito non aveva immediate informazioni sull’episodio.

Le forze israeliane spesso affermano che i pescatori palestinesi “deviano dalla zona di pesca designata” da Israele, costituendo una “minaccia alla sicurezza”.

Tale zona è oscillata nel corso del tempo e i gruppi per i diritti sostengono che le barche sono spesso colpite all’interno della zona.

Il 5 novembre le forze militari egiziane hanno ucciso un pescatore palestinese al largo della costa della Striscia di Gaza meridionale.

L’Egitto sostiene l’embargo militare israeliano su Gaza, tenendo le frontiere in gran parte chiuse e limitando l’importazione, l’esportazione e la libertà di movimento dei suoi residenti.

F.G.