Piano israeliano per collegare il quartiere ebraico con il Muro del Pianto

scavi buraqAl-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Fonti palestinesi hanno rivelato l’esistenza di un recente piano israeliano per collegare il quartiere ebraico della città vecchia di Gerusalemme alla piazza di al-Buraq (Muro del Pianto), attraverso dei tunnel sotterranei.

Sabato 22 giugno, l’avvocato specializzato nelle questioni di Gerusalemme, Qais Yousef Nasser, ha reso noto che il cosiddetto Comitato distrettuale per la pianificazione e costruzione, appartenente al ministero dell’Interno israeliano “ha ultimato un piano strutturale per la costruzione di nuovi ascensori e corridoi sotterranei, al fine di collegare il quartiere ebraico della città vecchia con la piazza di al-Buraq, e costruire un centro per i visitatori della zona e un’area commerciale nelle vicinanze”.

Nasser ha spiegato che con il nuovo progetto “la scalinata del rabbino Yehuda Halevi, che porta dal quartiere ebraico fino alla piazza di al-Buraq, verrà sostituita da due ascensori elettrici, uno verticale e l’altro orizzontale”. Ha aggiunto che il piano è stato preparato e presentato dalla Compagnia per la Ricostruzione e lo Sviluppo del quartiere ebraico nella città vecchia di Gerusalemme (JQDC), che afferma di possedere il terreno sul quale sorgerà il progetto.

L’avvocato ha lanciato l’allarme sulla minaccia che incombe sui monumenti arabi e islamici nell’area in cui sorgerà il progetto, soprattutto perché il piano “prevede vasti scavi sotterranei sotto la piazza di al-Buraq. Lavori che verranno attuati dalla società in questione, sotto la supervisione dell’Autorità per le Antichità di Israele”.

Nasser ha sottolineato che il piano in questione “è una parte di un progetto più ampio che mira a trasformare la piazza in un centro per il popolo ebraico, e controllare l’area del tutto”.

L’avvocato ha spiegato che gli interessati potranno presentare le loro obiezioni contro il progetto entro due mesi, aggiungendo che “il Consiglio islamico supremo nei territori del’48, guidato da Mahmoud Masalha, presenterà un’obiezione dettagliata, come aveva fatto in precedenza, con i piani strutturali israeliani nella piazza di al-Buraq”.

Dal canto suo, Mahmoud Masalha ha riferito che congelare simili piani “concede alle autorità palestinesi e islamiche, locali e internazionali, del tempo utile per lavorare politicamente al fine di abrogare i progetti, e preservare l’identità palestinese di Gerusalemme”. Ha aggiunto: “Dobbiamo affrontare tutti i progetti sionisti che minacciano la presenza araba e islamica a Gerusalemme”.