Nazareth- Quds Press e PIC. Il 2016 ha visto una notevole crescita del numero di insediamenti a Gerusalemme: è quanto ha riportato il quotidiano israeliano Haaretz nella sua edizione di lunedì. “Dall’inizio dell’anno, sono state autorizzate 1.506 unità abitative, contro le 775 del 2014 e le 395 del 2015”.
Haaretz ha scritto che gli schemi coloniali a Gerusalemme sono aumentati a seguito della vittoria di Donald Trump nelle presidenziali degli USA, in quanto i dirigenti israeliani hanno visto in tale vittoria una “luce verde” alle attività coloniali in Palestina.
Secondo quanto reso noto dal quotidiano, la “Commissione per la pianificazione e l’edificazione” del governo israeliano ha approvato la costruzione di 1218 unità abitative nei Territori Palestinesi occupati, di cui 618 nel distretto di Gerusalemme e altre 600 in Cisgiordania.
Tra le unità di insediamento che verranno costruite a Gerusalemme, 262 saranno nella colonia di “Ramat Shlomo”, 216 a “Ramot” e 140 a “Pisgat Ze’ev”.
Inoltre, il piano prevede l’approvazione di altri permessi di costruzione negli insediamenti di “Ramat Shlomo” e “Pisgat Ze’ev”.