Picchiato e gravemente ferito dai coloni, viene accusato di aggressioni dalla giustizia israeliana

WAFA. Un giovane palestinese che era stato duramente picchiato dagli israeliani lo scorso mercoledì, nella Città Vecchia di Gerusalemme, è stato nuovamente ricoverato in ospedale, lunedì, a causa di un grave deterioramento delle sue condizioni di salute.

Mustafa al-Mughrabi, 20 anni, è stato picchiato mercoledì scorso da un gruppo di israeliani e lasciato incosciente e in condizioni critiche.

Secondo la famiglia al-Mughrabi, la salute di Mustafa è peggiorata nella tarda notte di domenica, rendendo necessaria la sua riammissione in ospedale.

Nonostante l’aggressione, la polizia israeliana ha convocato Mughrabi per l’interrogatorio, sabato sera, e lo ha posto agli arresti domiciliari dopo essere stato accusato di “aggressione” a israeliani.

Due giovani, che hanno fornito a Mughrabi il primo soccorso al momento dell’attacco, hanno ricevuto l’ingiunzione per comparire in tribunale, lunedì. Osama al-Halhouli e Mohammed Awad sono stati espulsi da Haifa per cinque giorni.