Il gruppo ha sottolineato in un comunicato che il bombardamento con missili ed esplosivi ha causato la morte di 1923 rifugiati palestinesi, mentre altri 453 sono morti torturati nelle prigioni.
Più di 12.000 civili palestinesi vivono nel campo di Khan Sheikh, con il timore di subire degli attacchi che causano la morte di decine di civili.
I rifugiati hanno rinnovato l’appello ad interrompere il blocco imposto sul loro campo per permettere ai convogli che trasportano gli aiuti di raggiungerli. Hanno anche sollecitato le Nazioni Unite ad impegnarsi per porre fine al pesante blocco imposto sul campo e ad assicurarsi che non vengano commesse violazioni nei confronti dei civili.
Traduzione di Giulia Cazzola