Più di 1000 fedeli partecipano alla preghiera del venerdì ad al-Aqsa

Gerusalemme occupata – PIC, Wafa e Quds Press. Circa 1.200 fedeli hanno realizzato la preghiera del venerdì presso la moschea di al-Aqsa, mentre la polizia israeliana ha continuato ad impedire ai cittadini palestinesi non residenti della Città Vecchia di entrare nella moschea, con il pretesto del lockdown imposto a causa delle festività ebraiche e delle misure per il Coronavirus.

Per il terzo venerdì consecutivo, le forze di polizia israeliane hanno chiuso le strade che conducono alla Città Vecchia e alla Porta di Damasco, e hanno impedito ai fedeli di altre zone di entrare nella moschea di al-Aqsa.

Le forze di polizia israeliane hanno anche istituito decine di posti di blocco, condotto ampie perquisizioni e controlli sulle carte d’identità dei palestinesi e hanno impedito loro di raggiungere il luogo islamico.

Queste violazioni israeliane hanno costretto i cittadini ad eseguire la preghiera del venerdì lontano dalla moschea di al-Aqsa, mentre la polizia israeliana ha emesso decine di multe contro i gerosolimitani nel quartiere di al-Misrara per la loro insistenza nel realizzare preghiere vicino alla Porta di Damasco.

Sermone del venerdì.

Durante il sermone del venerdì, Sheikh Muhammad Salim ha evidenziato la necessità di unità e solidarietà, l’importanza della presenza dei fedeli nella moschea di al-Aqsa per difenderla dai piani d’occupazione in corso.

L’occupazione israeliana prende di mira i cittadini palestinesi di Gerusalemme con arresti, ordini di deportazione e multe, con l’obiettivo di dissuaderli dal frequentare la moschea, lasciandola così facile preda per i coloni israeliani.

Le politiche razziste israeliane contro i gerosolimitani palestinesi ed i fedeli musulmani fanno parte dei piani per cambiare lo status della moschea di al-Aqsa e dividerla.

I gerosolimitani non risparmiano nessuno sforzo per ostacolare i piani israeliani, nonostante tutti gli arresti e le aggressioni a cui sono esposti, i divieti di viaggio e le ripetute incursioni nelle loro case.

La Gerusalemme occupata ha recentemente assistito ad un’escalation di invasioni di gruppi di coloni israeliani nella moschea di al-Aqsa. Il numero di israeliani che sono entrati nella moschea durante il mese scorso ha raggiunto i 1.580.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.