Più di 300 prigionieri si preparano per lo sciopero della fame nella prigione di Ofer

Ramallah-PIC. Il Centro Handala per prigionieri ed ex prigionieri ha riferito lunedì che più di 300 prigionieri nella prigione israeliana di Ofer si stanno preparando a partecipare a uno sciopero della fame a tempo indeterminato.

Il centro ha dichiarato in un comunicato che lo sciopero dovrebbe iniziare giovedì per protestare contro i crimini in corso dell’amministrazione penitenziaria contro i prigionieri oltre alla loro esposizione a dure condizioni di incarcerazione.

Dalla morte del loro compagno di prigionia, Dawood Al-Khatib, il 2 settembre, i prigionieri nella prigione di Ofer sono stati sottoposti a repressioni quasi quotidiane. Inoltre, ci sono state dozzine di feriti registrati tra i prigionieri dopo essere stati spruzzati con gas, aggrediti con violente percosse ed assaliti da cani-poliziotto durante le operazioni.

In risposta, i prigionieri di Ofer hanno compiuto passi di protesta negli ultimi giorni e l’amministrazione della prigione ha risposto con maggiore repressione e incursioni. Inoltre, l’amministrazione ha trasferito 34 prigionieri.

Il numero dei carcerati ad Ofer è di circa 850 che stanno affrontando un aumento di contagiati dal coronavirus che ha raggiunto 24 casi.

Le autorità di occupazione israeliane trattengono più di 5000 palestinesi nelle prigioni, compresi i bambini, in condizioni di vita con i più bassi standard di igiene e condizioni sanitarie.

Il servizio penitenziario israeliano e le sue forze hanno intensificato le incursioni nelle carceri dall’inizio dello scorso anno, con una repressione tra le più violente degli ultimi anni.

Traduzione per InfoPal di L.P.